Campionato Europeo Giovanile

20 / 24 agosto 2019 - Pila - Gressan
ASD Pila Bike Planet
Podio Agostinacchio
podio europei
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Fa gara a sé la svizzera Anina Hutter e vince in solitaria il Cross country Under 15 del Campionato Europeo giovanile di Pila Valle d'Aosta. Subito davanti al gruppetto di quattro fuggitive, l'elvetica lascia la compagnia poco dopo metà del primo giro, incrementando costantemente il suo vantaggio. Alle sue spalle, l'argento lo conquista la Ceca Eliska Hanakova e, allo sprint, il bronzo va al collo dell'austriaca Katrin Embacher sull'altra elvetica Chiara Soler. 

Pronti, via!, e subito un quartetto a fare selezione. Al primo riscontro cronometrico, a metà del tracciato di 3,4 k, al comando la svizzera Anina Hutter, la Ceca Eliska Hanakova, la tedesca Lara Liehner e l'altra elvetica Chiara Soler. La avversarie che inseguono sono già a 17” di ritardo con in testa al plotone l'austriaca Katrin Embacher tallonata dall'azzurra Beatrice Temperoni.

Ben presto il quartetto si sfalda e a dettare il ritmo rimangono in tre; a lasciare il gruppetto di testa è la svizzera Chiara Soler. Nell'ultimo chilometro del primo dei due giri è la svizzera Anina Hutter che aumenta decisamente il ritmo e fa il vuoto e mette tra sé e le fuggitive 12”.

Ha rotto decisamente gli indugi Anina Hutter e al termine del primo giro ha già oltre 20” di vantaggio sulla Ceca Eliska Hanakova; poi, con un ritardo di 30” un terzetto composto da Katrin Embacher, Lara Liehner e Chiara Soler.

Metro dopo metro Anina Hutter aumenta il vantaggio sulle ineguitrici; al passaggio intermedio porta il divario a 26”, mentre il terzetto all'inseguimento si fraziona. È Eliska Hanakova a prendere un po' di spazio, otto secondo, su Katrin Embacher, e 11” su Katrin Embacher, con quinta a 43” dalla testa, Lara Liehner.

È un'autentica cavalcata solitaria quella di Anina Hutter, che piomba sul traguardo con il crono complessivo di 29'21”; a 44” l'argento di Elisa Hanakova e, a 51”, la volata per il bronzo che premia Katrin Embacher su Chiara Soler, con quinta, attardata di 1'08”, la tedesca Lara Liehner.

La migliore delle azzurre, ottava, Beatrice Temperoni; 17° Anna Auer.

 

È una cavalcata trionfale di Max Greensill l'Xco Under 15 del Campionato Europeo giovanile di Pila (Valle d'Aosta), che taglia il traguardo in solitaria dopo una gara accorta e un ultimo giro di assoluto livello superiore. La medaglia d'argento va al campione italiano Carlo Bonetto, che nella volata a tre per il podio precede il danese Nikolaj Hougs e il norvegese Sivert Ekroll.

Sin dai primi metri di gara un sestetto a dettare il ritmo; sia all'intermedio, sia al passaggio del primo dei tre giri in programma, al comando il norvegese Sivert Ekroll, il campione d'Italia Carlo Bonetto, il danese Nikolaj Hougs, il britannico, neo campione europeo XC Eliminator, Max Greensill e lo sloveno Zan Pahor.

A metà del secondo giro è il piemontese Carlo Bonetto a dettare il ritmo e a fare selezione; sulla ruota dell'azzurro restno soltanto in tre: Hougs, Ekroll e Greensill. Stessa composizione del gruppetto al comando alla conclusione del secondo giro, con i quattro di testa che sul rettilineo iniziano s studiarsi e con il vantaggio sugli immediati inseguitori – Zan Pahor e il Ceco Jakob Elbadri – che transitano a 15” di ritardo; settimo, a 33”, il valdostano Xco Project Remy Latella. In grande rimonta anche il valdostano in maglia azzurra, che conclude il secondo giro in 12° posizione, con un ritardo di 1'25”.

Al rilevamento cronometrico della terza e conclusiva tornata la stoccata di Max Greensill, che passa al comando con 21” di vantaggio sugli avversari. Divario che continua a dilatare: tra il britannico e il terzetto d'inseguitori comandato da Carlo Bonetto sono trenta i secondi di vantaggio appena scollinata la metà del percorso.

Aumenta ancora il vantaggio nel conclusivo chilometro. Max Greensill chiude a braccia alzate con il tempo di 32'42; argento in volata, con un ritardo di 21” al piemontese Carlo Bonetto, metallo che si aggiunge al bronzo conquistato nel Team relay, e terza piazza, a 22”, al danese Nikolaj Hougs. Quarto posto al norvegese Sivert Ekroll e quinto il Ceco Zan Pahor. Nono Remy Latella (Xco Project, a 1'24”; 10° l'azzurro Pietro Genesini; 12° l'altro azzurro, il valdostano Etienne Grimod, attardato di 2'06”, che era partito in griglia in sessantesima posizione.

 

XC Eliminator Under 17 del Campionato Europeo giovanile di MountainBike al maschile completamente tinto d'azzurro, con quattro finalisti al via e trionfo del valdostano dell'Xco Project Filippo Agostinacchio. Al femminile s'impone la tedesca Sina ùval Thiel.

Otto italiani nei migliori 32 (contro undici danesi) e la metà esatta è andata a occupare i quattro posti disponinili per la finale. Sin dal primo metro di gara Filippo Agostinacchio fa intuire di voler far grandi cose, imponendosi in tutte le batterie, dagli ottavi alla semifinale. Non sono di meno gli altri tre azzurri, che si conquistano il diritto di concorrere per il titolo continentale.

La finale vede subito al comando l'azzurro Filippo Agostinacchio, che nei primi 250 metri del tracciato mette tra sé e i compagni d'avventura un buon margine; ultima curva, Agostinacchio ha ancora un buon margine e puà finalmente far esplodere tutta la sua gioia. Alle sue spalle, a conquistare l'argento è l'altoatesino Nils Laner, con bronzo a Marco Betteo e quarta posizione per il campione italiano, Giorgio Coli.

La finale femminile vive subito un giallo: dopo venti metri di gara tutte e quattro le finaliste sono per terra, in un contatto a catena. La più lesta a rialzarsi è la tedesca Sina Van Thiel, che percorre l'intero tracciato in solitaria. Per la zona medaglie, sgranate, arrivano nell'ordine due austriache: Katharina Sadnik e Fiona Klien, con quarta è più defilata l'altra tedesca Andrea Kravanja.

Domani la rassegna continentale osserva un giorno di riposo. Sabato, giornata conclusiva, con inizio alle 10, con il Cross country olimpico.

 

 È della tedesca Carla Hahn e del britannico Max Greensill il primo titolo europeo giovanile della storia dell'XC Eliminator. Il format fa il suo ingresso nell'edizione 2019 di Pila (Valle d'Aosta) e di fatto i nomi dei due Under 15 entrano di diritto nella storia della MountainBike.Spettacolare la formula, rapida, coinvolgente, che ha entusiasmato i tanti spettatori che, questa mattina, si sono presentati nella stazione a monte del capoluogo valdostano. 

Ad aprire la rincorsa al titolo continentale gli ottavi di finale maschile, che premiano i colori azzurri, con ben cinque atleti che accedono ai quarti. Conclusi gli ottavi maschili, entrano in competizione anche le donne; fatali per le atlete italiane i quarti di finale: sono infatti eliminate Francesca Crosa e Anna Pellegrino.

Fanno strada invece le tedesche, con due rappresentanti in finale; Carla Hahn prende subito la testa della corsa e la mantiene fino sulla linea del traguardo. Oro a Carla Hahn, davanti alla slovacca Terèzia Ciriakova e alla norvegese Lisa Kristine Jorde, quest'ultima oro nella Team Relay di ieri, con quarta l'altra tedesca Maresa Stocker..

Sono ben tre gli azzurri che accedono alla semifinali; in particolare evidenza Mattia Settin, che vince la sua batteria degli ottavi e della semifinale ed secondo nei quarti, con l'Italia porta all'epilogo ben due rappresentanti.

Finale con tanto di suspence e fotofinish per decretare il vincitore. A giocarsi la terza e quarta posizione, fuori dai giochi per la vittoria, sono proprio i due azzurri, con il gradino basso del podio che va all'altoatesino Niclas Pallweber e la quarta piazza a Mattia Settin.

L'oro è deciso al fotofinish, con il danese Sune Kirk che festeggia la vittoria in impennata, ma proprio sul filo di lana è beffato dal britannico Max Greensill, che ha creduto fino in fondo alla possibbilità di mettere un pezzettino della sua ruota davanti a quella dello scandinavo.

Dalle 13.30 la competizione riservata alla categoria Under 17. 

 

 

Il primo nome sull'abo d'oro del Campionato Europeo giovanile di MountainBike di Pila (Valle d'Aosta) è del Team Norway 2, che s'impone al termine di una gara avvincente e incerta fino agli ultimi metri nel Team relay Under 15. L'argento va a Danimarca 1, con l'ottimo terzetto azzurro di Italia A a conquistare il terzo gradino del podio con il terzetto Carlo Bonetto, Etienne Grimod e Valentina Corvi.

Al primo intermedio subito al comando il campione italiano Carlo Bonetto; alla sua ruota Danimarca 1 con Sune Kirk e Sivert Ekroll di Norvegia 2: i tre battistrada hanno già accumulato una manciata di secondi di vantaggio sugli immediati inseguitori, Slovenia 1 (Zan Pahor) e Repubblica Ceca (Adam Sidahmed).

Un quartetto al comando al cambio; passaggio di testimone simultaneo tra Italia 'A', con il valdostano dell'Xco Project, Etienne Grimod, e il danese Nikolaj Hougs; subito dietro il norvegese Jorgen Nordhagen e lo sloveno Marcel Gladek. Nel primo tratto del secondo giro, Hougs lascia la compagnia e mette tra sé e Grimod 12”; più accentuati i distacchi di Nordhagen e Gladek.

Etienne Grimod pennella un capolavoro nella seconda metà del tracciato, recupera l'intero divario e va a dare il cambio a Valentina Corvi assieme all'ultima frazionista danese, Julie Lillelund; a 13” transita parte la frazione della norvegese Lis Kristine Jorde. Al oltre un minuto e venti è la volta della slovena Hana Kranjec Zagar: la medaglia d'oro sembra essere una lotta a tre.

Nei tratti di discesa la più abile Lisa Kristine Jorde, che sulla linea del traguardo puà alzare le braccia e festeggiare la medaglia d'oro; alle sue spalle, attardata di 17”, la danese Julie Lillelund e, bronzo, con un ritardo di 59”, a Italia 'A', con la'arrivo di una stremata Valentina Corvi. Completano la cinquinna di testa gli svizzeri del Ka Boom e la Repubblica Ceca.

Alle 13 l'assegnazione della seconda medaglia del Campionato Europeo giovanli 2019 di Pila, con la partenza del Team relay Under 17.

 

Norway2: Sivert Ekroll, Jorgen Nordhagen, Lisa Kristine Jorde

Denmark1: Sune Kirik, Nikolaj Hougs, Julie Lillelund

Italia 'A': Carlo Bonetto, Etienne Grimod, Valentina Corvi