com _ 098 – 19 Xco Project campione d’Italia nel Team Relay a Chies d’Alpago (BL)
L’Xco Project aggiunge, a distanza di cinque giorni, un’altra perla al suo superlativo 2019:
dopo il titolo di Campione d’Italia giovanile per Società, conquistato domenica a Pontida
(Bergamo), questo pomeriggio, a Chies d’Alpago (Belluno) mette in cascina un altro scudetto,
quello della Team relay, grazie al pokerissimo di atleti Alessio Cino, Elisa Nigra, Etienne
Grimod, Giulia Challancin e Filippo Agostinacchio.
Al lancio, la squadra di Fabio Agostinacchio schiera Alessio Cino (16’25”) che fa registrare
il terzo tempo complessivo di giornata, e passa il testimone a Elisa Nigra (19’56”; 21° tempo di
giornata) con pochissimi secondi di ritardo su Patrick Da Prada (Melavì) e Alex Mair (Sunshine
Racer). La terza frazione è coperta da Etienne Grimod (17’41”; ottavo tempo complessivo); poi
la cavalcata di Giulia Challancin (18’46”; 14° crono). Chiusura della Staffetta affidata a Filippo
Agostinacchio (15’53”) che con il miglior tempo assoluto porta l’Xco Project al traguardo con il
crono complessivo di 1h 28’39”, lasciando gli avversari molto distanti: argento al Focus Xc Italy
Team, attardato di 3’46”, e bronzo, a 6’00”, al Melavì Focus Bike.
I neroverdi del Gs Lupi - Federico Serpone, Lucrezia Balbo, Mathieu Montovert, Lorenzo Russotto
e Gaia Tormena - riescono ad agguantare il terzo gradino del podio, con l’oro che luccica al collo
del quintetto del Ktm Protek Dama e argento al Team Lapierre Trentino.
Domani, l’assegnazione dei titoli dergli Juniores uomini (il via alle 9), Under 23 uomini
(alle 11), Elite, Under 23 e Juniores donne (alle 13), Elite uomini (alle 15). Domenica 21 al
mattino saranno di scena, come già detto, i giovani con la Coppa Italia (prima gara alle 8.30)
mentre nel pomeriggio saranno assegnati i titoli alle categorie Master (prima partenza alle 12).
com _ 099 – 19 Andreas Vittone campione italiano Juniores a Chies d’Alpago (BL)
Dopo le buone prestazioni nelle Junior Series Uci e nella Swiss Cup e il successo negli
Internazionali d’Italia Series, questa mattina, a Chies d‘Alpago (Belluno; sede della rassegna
tricolore di MountainBike), è arrivata la classica ciliegina sulla torta di Andreas Vittone, che ha
conquistato il titolo italiano Juniores di Cross country.
Un avvicinamento alla gara quanto mai difficoltoso – un incidente con un’auto in un
allenamento sulle strade valdostane a due settimane dall’appuntamento tricolore e, questa
mattina, una caduta in riscaldamento – che sfocia in un successo d’autorità per Andreas Vittone,
da due stagioni tesserato per i ticinesi del Monte Tamaro, che colleziona la sua prima maglia
tricolore individuale. Sul duro tracciato bellunese, gara tutta di testa, a dettare il ritmo e a
scremare il gruppetto di sei che ha condotto per i primi due giri; alla fine della terza tornata
rimangono in due e, sulla difficile salita, l’attacco risolutivo di Andreas Vittone, che chiude in
solitaria i quattro giri con il crono di 1h 03’42”, a precedere, di 35”, Davide Toneatti (Jam’s Bike
Team Buja; 1h 04’16”) e, di 1’17”, Emanuele Huez (Ktm – Protek – Dama; 1h 04’58”).
Al 30° posto Lorenzo Russotto (Gs Lupi Valle d’Aosta; 1h 12’53”); 31° Pietro Scacciaferro
(Xco Project; 1h 13’13”); 36° Thierry Grivel (Pila Bike Planet; 1h 13’38”); 50° Denis Donzel
(Vc Courmayeur MB; 1h 16’05”); 51° Alessandro Nigra (Xco Project; 1h 16’11”); 62° Mathieu
Montovert (Gs Lupi Valle d’Aosta; 1h 19’28”); 71° Filippo Latella (Xco Project); 86° Federico
Serpone (Gs Lupi Valle d’Aosta).
Ieri pomeriggio, dopo il titolo conquistato dall’Xco Project nel Team Relay giovanile, è
arrivato il bronzo nella categoria Agonisti (Open: Juniores, Under 23 e Elite) grazie alla
formazione interamente Juniores del Gs Lupi Valle d’Aosta. Al lancio i neroverdi hanno
schierato Lorenzo Russotto (17’50”), che ha lasciato il testimone a Gaia Tormena (20’34”9) e, a
seguire, Federico Serpone (20’43”), Lucrezia Balbo (23’30”) e, a chiudere il quintetto Mathieu
Montovert (19’07”), ‘Lupi’ al traguardo con il crono complessivo di 1h 41’43”. Il titolo è andato
alla Ktm – Protek – Dama (Emanuele Huez, Letizia Motalli, Serena Calvetti, Domenico Valerio
e Mirko Tabacchi; 1h 27’53”) davanti al Team La Pierre – Trentino (Giada Borghesi, Martino
Fruet, Anna Oberparleiter, Andrea Martinelli; 1h 33’28”), squadra di soli quattro elementi, fatto
che ha costretto Martino Fruet a effettuare due giri del tracciato.
com _ 100 – 19 Nicole Pesse e Martina Berta tricolori a Chies d’Alpago (BL)
Due giorni da incorniciare per il movimento valdostano, che ricopre di rossonero la
bellunese Chies d’Alpago, sede dei Campionati italiani di MountainBike: dopo l’oro e il bronzo
nella Team Relay di ieri, grazie a Xco Project e Gs Lupi Valle d’Aosta, e l’oro di Andreas
Vittone negli Juniores di questa mattina, poco dopo mezzogiorno sono Nicole Pesse e Martina
Berta a mettere al collo il metallo più prezioso.
Negli Juniores Donne, dopo un lunghissimo periodo di tribolazioni, si scrolla tutto di dosso
Nicole Pesse (Pila Bike Planet), che s’aggiudica d’autorità la maglia tricolore di categoria.
Nicole Pesse chiude la sua fatica con il crono di 1h 01’12”, a precedere di 1’12” Letizia Motalli
(1h 02’24”) e, di 1’42”, Maria Julia Graf (1h 02’53”). Sfiora un altro risultato di assoluto
prestigio Gaia Tormena (Gs Lupi Valle d’Aosta; 1h 03’04”), neo campionessa d’Italia
Eliminator, che conclude quarta, a soli 11” dal podio e a 40” dall’argento. Al settimo posto
Sylvie Truc (Racconigi Cycling; 1h 05’15”); 14° Camilla Martinet (Merida Italia; 1h 13’30”);
15° Camilla De Pieri (Bici Camogli; 1’13”44”); 18° Lucrezia Balbo (Gs Lupi; 1h 15’43”).
Martina Berta (Centro sportivo Esercito) sceglie di ‘salire di categoria’ e non gareggiare
nella ‘sua’ Under 23, ma prende il via nell’Elite. Una bella prova di forza per Martina Berta, che
chiude con il crono complessivo di 1h 15’19”, a precedere, di 47” e 2’14”, le compagne del Cse,
Eva Lechner (1h 16’05”) e Chiara Teocchi (1h 17’32”).
Nelle Under 23, titolo a Giorgia Machet (Team Rudy Project; 1h 18’31”) davanti alla
compagna di sodalizio Giada Specia (Team Rudy Project1h 21’24”) e a Greta Seiwald (Santa
Cruz Fsa; 1h 24’26”). Al nono posto Katia Moro (Rdr Italia Factory; 1h 35’05”).
Poco prima di mezzogiorno, sul tracciato gli Under 23, con titolo vinto da Gioele De Cosmo
(Team Trek; 1h 18’28”) seguito da Alessio Agostinelli (SuperBike Bravi; 1h 19’01”) e a Simone
Avondetto (Silmax Racing; 1h 18’39”).
La rassegna tricolore prosegue, dalle 15, con gli Elite uomini. Domani mattina saranno di
scena i giovani con la Coppa Italia (prima gara alle 8.30) mentre nel pomeriggio saranno
assegnati i titoli alle categorie Master (prima partenza alle 12).
com _ 101-19 Giulia Challancin vince anche in Coppa Italia a Chies d’Alpago (BL)
Quarta tappa della Coppa Italia giovanile di MountainBike, oggi, a Chies d’Alpago
(Belluno) e buone prestazioni dei ragazzi della Rappresentativa valdostana, guidata da Roberto
Aresca, e con Giulia Challancin che conquista l’ennesimo gradino alto della stagione.
Negli Allievi secondo anno Donne, Giulia Challancin (VdA-1; Xco Project; 35’07”) ha la
meglio, per 9”, di Noemi Plankensteiner (Bolzano-1; 35’16”) e, di 1’17”, di Sara Cortinovis
(Veneto-1; 36.24”). al maschile, a imporsi è Michael Pecis (Lombardia-1; 47’00”) davanti a Nils
Laner (Bolzano-1; 49’03”) e a Matteo Siffredi (Liguria-1; 49’30”). Al settimo posto Hervé
Bionaz (Vda-1; Cicli Lucchini; 52’03”); la rottura della catena esclude dai giochi di testa Filippo
Agostinacchio (Vda-1; Xco Project) che conclude in 14° posizione con il crono di 54’19”; 25°
Paolo Farinet (Vc Courmayeur MB; 56’53”).
Negli Allievi primo anno Donne, quinto posto di Elisa Nigra (VdA-1; Xco Project; 40’09”)
nella gara vinta da Sophie Auer (Bolzano-1; 37'04”). Nella competizione maschile, sesta
posizione di Alessio Cino (Xco Project; 50’14”) e gradino alto del podio a Fabio Bassignana
(Piemonte-1; 48’35”).
Negli Esordienti secondo anno, vittoria di Carlo Bonetto (Piemonte-1; 33’31), con Etienne
Grimod (VdA-1; Xco Project) che conclude nono, con il crono di 35’57”.
Nei G6 maschile, secondo posto di Mattia Agostinacchio (Xco Project; 6’38”) alle spalle di
Giovanni Zani (Conegliano Bike; 6’32”).
CI Master MountainBike
È medaglia di bronzo Corrado Cottin nei Campionati italiani di Chies d’Alpago (Belluno)
nella categoria Master 6. Il titolo è andato a Giovanni Bartesaghi (Vam Race; 57’07”) a
precedere Maurizio Galamini (Baracca Lugo: a 9”) e, attardato di 14” dal vincitore, Corrado
Cottin (Cicli Benato; 57”21”).
CI Elite MountainBike
Ieri, nel Campionato italiano Assoluto a Chies d’Alpago, 21° posto di Alessandro Saravalle
(Silmax; 1h 29’20”), nella gara vinta da Gerhard Kerschbaumer (Torpado; 1h 15’55”).
Nella classifica di tappa, Valle d’Aosta-1 conclude al sesto posto, con 130 punti, graduatoria
che vede al comando Lombardia-1 (182), davanti a Bolzano-1 (165) e Piemonte-1 (147).
Nella ‘generale’ balza al comando la Lombardia, a quota 665, a precedere la Valle d’Aosta (625)
e la Liguria (605).
com _ 102 - 19 Federico Agostino sfiora la ‘Top ten’ nella GranFondo del Sestriere
Affascinante anello dalla Val Chisone alla Val Susa e ritorno attraverso l’ormai mitico colle
delle Finestrelle per la GranFondo del Sestriere – Colle delle Finestrelle, quinta tappa della
Coppa Piemonte con 1300 concorrenti al via nelle due distanze e un buon numero di valdostani
in gara; sul percorso lungo, buona prestazione di Federico Agostino, al quale si aggiungono i
podi di categoria di Chiara Pino, Diego Marana e Dino Boverod.
Il percorso lungo – 121,500 km e 3400 metri di dislivello postivo – è vissuta sulla tripletta
del Team Mp Filtri, grazie a Paolo Castelnovo (3h 52’03”) a precedere, di 3’12e 7’42”, i
compagni di sodalizio Carlo Fino e Stefano Bonanomi. Al 12° posto, quarto M2, Federico
Agostino (Cicli Benato; 4h 14'30”); 39° Guido Besenval (Cicli Benato; 4h 41’23”; 7° M4).
Nella MedioFondo – 96,800 km e 2600 metri di dislivello positivo – vittoria di Fabio Cini
(Cicli Copparo; 3h 04’51”) alla media di 31,580 km/h, a precedere, di 4’56”, l’azzurro dello
Skialp, l’alpino Damiano Lenzi (Atelier della Bici; 3h 09’47”). In 19° posizione, 5° Elite, André
Lavanché (Cicli Benato; 3h 27’28”); 79° Diego Marana (Cicli Benato; 3h 45’51”; 3° M6); 108°
Fabio Ferrod (Cicli Lucchini; 3h 51’45”; 26° Elite); 199° Chiara Pino (Cicli Benato; 4h 06’21”;
3° W1); 239° Dino Boverod (Cicli Benato; 4h 10’16”; primo M8); 325° Andrea Carlotto (Cicli
Lucchini; 4h 24’12”; 52° Elite); 437° Roberto Prot (Vc Courmayeur MB; 4h 37'422; 64° M4);
476° e 477° Simone D’Amico (58° M2) e Didier Coquillard (45° M1) entrambi del Gs Aquile;
475° Giovanni Viscio (Gs Aquile; 69° M3); 476° Ilaria Iemmi (Vc Courmayeur MB; 16° W2);
536° Michela Turani (Gressan; 18° W2); 775° Mirco Marguerettaz (Cicli Lucchini; 91° M6).
Lutto nel mondo del ciclismo
Il mondo della bicicletta valdostano piange la scomparsa, improvvisa e prematura, di Mauro
Fioravanzo, nelle ultime stagioni in maglia Gs Godioz.
“Non avevamo un grandissimo rapporto di amicizia – commenta Federico Martinet,
consigliere del Comitato valdostani della FCI – ma ci siamo trovati in tante GranFondo, in
particolare alla Nove Colli. Il ricordo che ho di lui è di una persona squisita, un buon atleta e
soprattutto sul piano era un corridore che andava veramente forte”.
Le esequie di Mauro Fioravanzo saranno celebrate, domani, lunedì 22 luglio, alle 10, nella
Chiesa della Madonna della Gioia del Montan di Sarre. A Franca, al piccolo Mattia e a tutta la
famiglia di Mauro vanno le più sentite condoglianze della presidente Francesca Pellizzer, di tutto
il direttivo del Comitato Valle d’Aosta della Federazione ciclistica italiana e dell’intero mondo
delle due ruote della nostra regione.
com _ 103 - 19 Doppietta colombiana Paez-Arias Cuervo alla Monterosa Prestige
Sventola il tricolore in Val d‘Ayas, ma è a linee orizzontali giallo-blu-rosso della Colombia.
È infatti la coppia sudamericana Leonardo Leon Paez e Diego Arias Cuervo a firmare l’edizione
2019 della Monterosa Prestige, GranFondo di MountainBike che abbraccia la valle dell’Evançon
con due tracciati duri e selettivi: la Monterosa Extreme, di 94 km e 3346 metri di dislivello e la
Classic, di 54 km e 2164 metri di dislivello alla quale hanno preso parte 300 concorrenti.
Netto il dominio della coppia del Giant-Liv Polimedical, con Leonardo Leon Paez che fa il
vuoto e chiude con il tempo complessivo di 4h 23’21”; alle sue spalle, con un ritardo di 11’58” il
connazionale Diego Arias Cuervo (4h 35’19”) e, a 25’42”, il vincitore, sette giorni orsono, dell
Tour des Salasses, Jacopo Billi (Olympia; 4h 48’27”). In quarta posizione, con il crono di 4h
49’03”, Giuseppe Lamastra (Silmax Racing) e quinto Marzio Deho (Olympia; a 27’00”).
Nella ‘Classic’, successo di Stefano Del Grande (Bottecchia; 2h 44’18”) davanti a Nicolas
Samparisi (Ktm Alchemist; 2h 48’53”) e a Emanuele Tonoli (Bottecchia; 2h 57’52”). Al quarto
posto Filippo Blanc (MagiCuneo; 3h 01’31”; 3° Elite); 8°, e primo M3, l’ex allenatore della
nazionale di Sci, Asiva e ora responsabile dello Sc Val d’Ayas, Ivan Nicco (3h 24’23”); 11°
Diego Tremblan (Vc Courmayeur MB; 3h 24’23”; 2° M4); 17° Mathieu Boldrini (Orange Bike
Team; 3h 35’49”; 2° EliteMaster).
Sul tracciato della ‘Classic’, di 54 km, anche le E-Bike, categoria che ha visto imporsi
Flavio Tomasini (2h 44’13”) davanti a Anna Odeen (2h 44’14”) e Giorgio Crespi (3h 01’53”).