mercoledì 16 ottobre 2019
Prima tappa europea della Coppa del Mondo di Ciclocross – dopo i due appuntamenti
settembrini negli Stati Uniti d’America -, domenica 20 ottobre, a Berna (Svizzera).
Il commissario tecnico della specialità, Fausto Scotti, ha convocato dodici atleti e, tra questi,
Filippo Agostinacchio (Team Bramati).
Il valdostano ha meritato la convocazione in azzurro dopo le prestazioni offerte nella gare
internazionali di inizio stagione, in Francia, ma soprattutto in Svizzera, vincendo la Ekz Cross
Tour di Eagle, e ripetendo il successo, domenica, a Corridonia (Macerata), nella seconda tappa
del Giro d’Italia di Ciclocross.
Strada
Disputata, domenica scorsa, l’impegnativa GranFondo Il Lombardia, 109 km e 1700 metri di
dislivello, con partenza e arrivo a Cantù (Como), tracciato che prevedeva le ascese al muro di
Sormano – pendenza media 15% e punta massima del 27% - e la salita del Ghisallo – media del
6,2% e massima del 14%, digestivo della 113° edizione della gara ‘Pro’, la classica delle “foglie
morte’, corsa il giorno precedente.
Sulle strade comasche ottima prestazione di Erik Rosaire (Godioz), al traguardo in 3’08”11,
crono che vale la 12° posizione assoluta e la seconda piazza tra gli M2. Al 56° posto Jean
Pellissier (3h 24’44”; 10° M4); 184° Ivan Patrick Macori (Gs Aquile; 3h 41’18”; 32° M4); 754°
Andrea Bryer (Gs Aquile; 4h 28’36”; 122° M5); 771° Daniele Andrea Capitoni (Gs Aquile; 4h
30’23”; 126° M5); 792° Michele Zenoni (Gs Aquile; 4h 32’58”; 130° M5); 878° Danilo Fabbri
(Gs Aquile; 4h 45’00”; 169° M4).