com _ 013 - 20 * Riprende l’attività dei club in piena sicurezza seguendo i protocolli

31 maggio 2020

Sarà il Gs Lupi Valle d’Aosta, da domani, a Sarre, a riprendere l’attività delle società affiliate alla Federazione ciclistica italiana – Comitato regionale Valle d’Aosta -, dopo aver ottemperato agli obblighi dei principi fondamentali per evitare i contagi, diffusi dal Ministero della Salute e dall’Istituto superiore della Sanità e tenendo conto del protocollo di attuazione elaborato dalla Commissione tutela dalla salute.

Nei siti sportivi dovranno essere allestite tre ‘zone’: bianca, dov’è individuata la sosta degli accompagnatori; gialla, per soli atleti e tecnici per la fase di preparazione; verde, anche in questo caso solo per atleti e tecnici, idonea per gli allenamenti. In tutte le zone si dovranno seguire indicazioni precise che riguardano il distanziamento sociale, la cartellonistica e le norme all’igienizzazione delle mani e dei mezzi utilizzati.

Non è stato un percorso semplice – commenta Riccardo Distrotti, presidente del Gs Lupi Valle d’Aosta -, ma grazie all’area ‘SeiTu’ al campo sportivo di Sarre, dove abbiamo a disposizione 500 metri quadrati, suddivisi in base ai dettami del protocollo. In aggiunta, il Comune di Sarre ci ha messo a disposizione l’area del poligono del Biathlon, adiacente alla pista ciclabile Aosta-Sarre, dove sono state allestite quattro zone adatte all’allenamento dei ragazzi. I nostri Maestri hanno aderito all’iniziativa con grande entusiasmo, e per la massima sicurezza si sono sottoposti al tampone e all’esame sierologico; la società metterà a loro disposizione gel e guanti. Per le prenotazioni alle lezioni – di un’ora a gruppi di quattro atleti – abbiamo una ‘App’ e siamo soddisfatti perché le adesioni sono molte; saremo attivi tutti i giorni, dalle 15 alle 18, all’area sportiva di Sarre”.

Siamo pronti a ripartire – sottolinea Francesca Pellizzer, presidente del Comitato valdostano Fci -, seguendo i protocolli, che sono disponibili dalla metà di maggio, e in totale sicurezza, grazie anche al materiale fornito dalla Federazione. Fermo restano che l’attività su Strada e sui sentieri per la MountainBike, con le dovute precauzioni, è libera, per quello che concerne i ‘siti sportivi’ per la preparazione collettiva,  sarà un’attività limitante rispetto al recente passato, ma sono certa che la nostra disciplina avrà un grande impatto sociale, sia per l’attività dei giovani ciclisti e per la socializzazione, sia per i genitori, che avranno a disposizione qualche ora di ‘libertà’, lasciando i loro figli in mano a dei professionisti del settore. Sono anche sicura che questa ripartenza sarà una grande ‘atout’, soprattutto dal punto della qualità dell’insegnamento di base”.

A breve prenderanno il via anche i corsi del Vc Courmayeur MB e del Cicli Lucchini, che a loro volta hanno individuati i siti sportivi per gli allenamenti collettivi in bicicletta