com _ 061-20 Enea Bortolotti secondo nei G4 a Rosta (TO)

04 ottobre 2020

domenica 4 ottobre 2020

Grandi prestazioni dei Giovanissimi ‘Orange’, impegnati oggi a Rosta (Torino), nell’11° memorial Papà Benotto, gara su Strada che vede i valdostani ottimi protagonisti, in particolare Enea Bortolotti che conquista un posto sul podio. Nei G4, Enea Bortolotti (Orange Bike Team) è nell’ultima fila della griglia di partenza, ma ben presto è nel gruppetto di testa, dove resta fino all’epilogo dei sette giri previsti. A imporsi in solitaria è Vittorio la Fata (Nuovi Orizzonti), che precede di una decina di metri Enea Bortolotti e, più distanziato, Tommaso Fossati (Mtb I Cinghiali). Nei G5 (undici giri), la vittoria si decide con una volata di un gruppetto di venti correnti, regolato da Pietro Bernardi (Vigor), davanti a Lucas Mirko Maffei (Nuovi Orizzonti) e Lorenzo Balma (Young Bikers). Filippo Lingeri (Orange Bike Team) conclude a metà gruppo, in undicesima posizione. Nei G3 (cinque giri) il podio se lo disputano i tre fuggitivi – azione decisiva alla terna tornata - e, ad avere la meglio, è Andrea Farina (Pedale Ossolano) che precede il duo griffato Rostese Giant, Edoardo Ducco e Nicolò Casalicchio. Volata a due per il quarto e quinto posto e, sesto, in solitaria, Aimé Cuaz (Orange Bike Team). Un’ottima giornata per i tre valdostani e per tutto il movimento della Strada della nostra regione, e anche un super-regalo di compleanno per il Direttore sportivo Orange Bike e responsabile del settore del Comitato Valle d’Aosta della Fci, Philip Balestrini.

Strada

Fine settimana per nulla fortunato per Sylvie Truc (Racconigi Cycling Team) sui percorsi vicentini. Ieri, nel Campionato italiano Strada riservato alla categoria Juniores, a Sarcedo, Sylvie Truc – dopo tre giri del circuito - è tra le promotrici di una fuga a quattro, ma il gruppo è vigile e ricuce lo strappo. Continuano i tentativi di fuga e, a due giri dal termine degli undici previsti, l’azione decisiva, preceduta da una caduta, nella quale è coinvolta la valdostana; una caduta senza grandi conseguenze, ma che esclude la Truc dalla lotta per la maglia tricolore. La vittoria, in solitaria, è andata a Francesca Barale (VO2 Team Pink), che impiega 2h 08’30” per coprire gli 84 km del tracciato, alla media di 39,409 km/h; alle sue spalle, a 47”, Greta Tebaldi (Eurotarget) e, a 53”, Giulia Giuliani (Team Lady Zuliani). Nel secondo troncone del gruppo Sylvie Truc. Oggi, a Marostica, nella 2° Coppa Borgo Panica – 21° Trofeo Unipol – 4° Trofeo Meccanica De Agnoi, 81 km per la categoria Open, Sylvie Truc poco dopo la metà del percorso ha deciso di arrendersi: i postumi della caduta del giorno precedente e la ‘gamba’ che non girava al meglio hanno pesato sulla decisione di non concludere la gara