giovedì 16 febbraio 2017
Pista, Enduro, incontri mensili per le varie discipline, e la possibilità di avere i Campionati
Europei in Valle d’Aosta, dopo la rinuncia dell’austriaca Graz. Il tutto è stato presentato alle
società dal Comitato della Valle d’Aosta della Federazione ciclistica Italiana, oltre ovviamente
all’attività per le rappresentative regionali delle categorie Esordienti e Allievi, questa sera.
Per il ciclismo su strada, Philip Balestrini ha illustrato gli appuntamenti nazionali di maggior
rilievo ai quali prenderanno parte le rappresentative di categoria. Ha poi informato che sarà
possibile, per chi lo vorrà, provare il ciclismo su pista. In collaborazione con i gestori
dell’impianto di San Francesco al Campo (Torino), chi aderirà all’iniziativa – atleti di tutte le
categorie, dagli Esordienti agli Juniores - potrà usufruire dell’appoggio logistico del Comitato
Valle d’Aosta; le prime tre volte le prove saranno gratuite e il velodromo torinese fornirà un
istruttore federale e le biciclette.
Per il Cross country, Stefano Masoni ha rilevato come l’attività del settore sia ormai ridotta,
e che la Coppa Italia – falcidiata dai costi ormai proibitivi - presenta un unico appuntamento, il
20 e 21 maggio, a Teramo. A conclusione dll’intervento, Masoni ha comunicato che Graz ha
rinunciato all’organizzazione dei Campionati Europei che, a fine mese, saranno riassegnati: in
lizza la Valle d’Aosta e l’Alta Savoia.
Un’altra novità è rappresentata dall’organizzazione di un corso di Enduro, disciplina in
grande crescita, e che sarà seguito da Matteo Polo.
Per tutte le specialità, l’intento del Comitato regionale è di dar corpo ad almeno quattro
incontri – uno al mese, da giugno a settembre – per riunire, anche solo per un pomeriggio, i biker
di tutte le società valdostane. Le finalità sono molteplici, dalla socializzazione tra atleti di società
diverse, alla possibilità di cimentarsi in gruppo nella disciplina preferita; per la ‘strada’, per
esempio, non è così scontato saper gareggiare e destreggiarsi all’interno della carovana molto
numerosa, e il ‘camp’ promosso dal Comitato potrebbe essere utile per fare esperienza.